di Katrine Kressmann Taylor
regia e adattamento Rosario Tedesco
con Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco
spettacolo presentato a ArtCity Estate 2017
12 luglio 2017 – ore 21.00
Museo Boncompagni Ludovisi
Via Boncompagni, 18 – Roma
Il romanzo adattato per il teatro, scritto in forma di racconto epistolare da Katrine Kressmann Taylor nel 1938, esalta il sottile gioco psicologico che spinge a un punto di non ritorno l’amicizia tra due uomini, smascherandone, alla luce della storia, ipocrisie e meschinità. Martin e Max, amici e soci in affari, si occupano di arte con successo e vivono negli Stati Uniti. Max è ebreo, Martin è un gentile. Nel 1932 Martin ritorna in patria e partecipa alla ricostruzione della Germania. In principio dubbioso, finisce con il subire il fascino della propaganda nazista. Max resta in America, esule, lontano dagli eventi. Il loro carteggio rivela il senso profondo dei cambiamenti che di lì a poco sconvolgeranno l’Europa. La lontananza è dapprima solo geografica, ma presto l’estraneità si farà tangibile, le parole diventeranno armi letali. Una partita a scacchi con il passo del thriller, che riserva un sinistro scacco matto.
Rosario Tedesco Attore e regista, si è formato alla scuola di Luca Ronconi e dalla fine degli anni Novanta collabora con Antonio Latella.
Recentemente ha preso parte a film internazionali recitando a fianco di Anthony Hopkins, Udo Kier, Michael York.
Ha da sempre lavorato con compagnie mutliculturali, con cui ha recitato nei più importanti teatri nazionali, dal Teatro Argentina di Roma, al Carignano di Torino e al Piccolo Teatro di Milano.
In tournée per tutta l’Europa, da Kiev a Barcellona, da Hannover a Lione, ha recitato davanti a platee prestigiose come quella dell’Odéon di Parigi e del Festival di Salisburgo.
Dal 2005 al 2011 è stato Gast Schauspieler in Germania. Ha imparato il tedesco recitando Kafka e altri autori, calcando le scene del Düsseldorfer Schauspielhaus, Schauspiel Köln, Berlin, Mannheim.
Grazie a queste esperienze ha maturato una visione più ampia del suo “mestiere” e una dimensione europea e nomade del raccontare.
E’ anche un viaggiatore a piedi, un camminatore-narratore.
Ha attraversato la Spagna, partendo dai Pirenei francesi giungendo a Finisterre, seguendo il celebre Cammino di Santjago (836 km in 36 giorni).
Ha seguito il Danubio dalla sorgente, in Germania, fino a Belgrado, in Serbia (1770 km. 92 giorni). 6 nazioni. 5 lingue e uno zaino pieno di storie. Ha chiamato quest’avventura: Il vento nelle scarpe: a piedi lungo il Danubio.
Il Goethe Institut di Roma, Radio Factory, Radio Rai2 e Radio Bremen, gli hanno chiesto di viaggiare per loro nell’Italia di Goethe. Così è nato Souvenir Goethe, una sua personale rielaborazione del viaggio del poeta tedesco. Il viaggio è poi diventato uno spettacolo Se dico Goethe, in giro per l’Italia.
Nicola Bortolotti. Classe 1972, bolognese, si diploma come attore nel 1995 alla scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi e si perfeziona poi con Nikolaj Karpov, Valerio Binasco, Marco Baliani, Danio Manfredini, Antonella Bertoni, Leo Muscato. Debutta al Teatro Stabile di Torino come protagonista de Lo stilita di Tullio Pinelli per la regia di Mauro Avogadro.
Lavora poi, tra gli altri, con Luca Ronconi, Giancarlo Cobelli, Glauco Mauri, Marisa Fabbri. Di nuovo per il Teatro Stabile di Torino è diretto da Jean-Christophe Saïs, Marco Plini e Daniele Salvo.
Dal 2006 porta avanti una collaborazione con Lorenzo Fontana, che lo vede attore in testi di Copi, Michel Marc Bouchard, Dea Loher e co-regista in Biografia non autorizzata di Oblomov (di cui è anche interprete); co-autore e attore in Il Mondo di C.i., dall’opera di Christopher Isherwood.
Dal 2010 lavora come attore con Emilia Romagna Teatro Fondazione, diretto da Claudio Longhi, poi in due progetti di “Teatro Partecipato”, ideati e diretti sempre da Longhi. Sempre per ERT è, prima, formatore per il progetto Raccontare il territorio: per un’idea di teatro condiviso; poi, docente di analisi del testo presso la Scuola di Teatro “Iolanda Gazzero”.
Da Rosario Tedesco viene diretto in diversi lavori, fra cui l’ultimo impegno è Destinatario sconosciuto.
Foto Luca Del Pia
Museo Boncompagni Ludovisi
Il Museo Boncompagni Ludovisi è un museo dedicato alle le arti decorative, al costume e alla moda italiane. Il Museo è allestito nel Villino Boncompagni Ludovisi, in via Boncompagni 18 a Roma.