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STANZE

  /  2019   /  Le Nègre Volant

Théâtre de La Mezzanine (Francia)
con Carine Jiya
testo e regia di Denis Chabroullet
colonna sonora di Roselyne Bonnet des Tuves

4 aprile 2019 – ore 20.00
REcicli Bikes & Café
corso Luigi Manusardi, 3 – Milano

Un uomo nero può andare in bicicletta
ma meno velocemente di un bianco!

Marshall Walter “Major” Taylor (1878 – 1932) è stato il primo ciclista afroamericano a vincere un titolo mondiale, nel 1899, e il secondo atleta nero in assoluto ad arrivare ai massimi livelli dopo il boxeur canadese George Dixon.
Théâtre de la Mezzanine racconta la sua storia nello spettacolo Le Nègre volant, in scena a Milano giovedì 4 aprile per Stanze e a Genova (Bogliasco, Pieve Ligure e Recco) da venerdì 5 a domenica 7 aprile per la rassegna Teatro come Sport ideata e organizzata dal Teatro Sociale di Camogli. Denis Chabroullet – autore e regista – ha voluto ambientare le vittorie e il calvario del campione in una dimensione familiare e intima, mettendo al centro della scena la figlia Sidney, interpretata da una straordinaria Carine Jiya, attrice francese di origine camerunense che appositamente per questa tournée ha messo a punto lo spettacolo in italiano.

Nei primi anni del ‘900, la bicicletta è simbolo di velocità e di libertà. Taylor è una delle grandi figure dimenticate tra i grandi dello sport americano: deriso dai suoi compatrioti bianchi, stelle dei velodromi mondiali, che osa esercitare la sua arte in un paese dove il Ku Klux Klan detta legge. Campione del mondo su pista a soli 20 anni, è l’uomo più veloce del pianeta all’alba del XX secolo e resta sulla cresta dell’onda fino al 1905. Poi comincia la sua lenta discesa. Dopo aver guadagnato l’impensabile, perde i suoi guadagni in cattivi investimenti e nella pubblicazione a sue spese di un’autobiografia, che vuole assolutamente rendere pubblica per incoraggiare ed essere d’esempio ai giovani neri.

L’intimità della narrazione e l’interpretazione emozionante di Carine Jiya, danno una dimensione e uno spessore drammatico particolare al ritratto. Con la sua grande energia, l’attrice ci riporta a un’epoca in cui le gesta dei campioni suscitavano un entusiasmo popolare senza pari: erano le prime vere star del Novecento. Lo spettacolo indaga anatomicamente un tempo in bilico tra grandezza e crudeltà. Negli Stati Uniti le battaglie sui diritti civili non sono ancora cominciate e la segregazione razziale detta legge in tutti gli aspetti della vita quotidiana.
Major Taylor diventa l’icona di una lotta che riecheggia principi universali. E forse oggi più di ieri abbiamo bisogno di ascoltare la storia di un uomo che ci aiuta a sperare in un’umanità più giusta.

Il Théâtre de la Mezzanine è fondato nel 1979 da Denis Chabroullet, Roselyne Bonnet des Tuves e Sophie Charvet, nella periferia parigina. Dopo aver messo in scena molte opere contemporanee (Manet, Lorca, Ghelderode), la compagnia abbandona il lavoro sul testo nel 1991, a favore di una grammatica teatrale che utilizza prima di tutto la materia, il suono e le immagini come vocabolario drammatico.

Battezzato dalla stampa “Il poeta del disastro”, Denis Chabroullet continua il suo percorso, con Roselyne Bonnet des Tuves alla scrittura sonora e musicale, insieme all’assistente Cécile Maquet. Nel 2001 il Teatro si trasferisce in un vivaio abbandonato a Lieusaint (Île-de-France) e questo nuovo spazio, chiamato La Serre, diventa un luogo di creazione e di invenzione dedicato alla scrittura contemporanea.


REcicli Bikes & Café

REcicli Bikes & Café è nato con l’idea di abbinare l’officina di riparazioni e negozio di biciclette a un vero locale bar, dove fermarsi a bere un caffè o consumare un pranzo di giorno e ascoltare musica dal vivo e bere una birra o un drink la sera. Seduti ai tavoli all’interno o all’esterno sotto gli ombrelloni.

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