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  /  2014   /  La camera da ricevere

di e con Ermanna Montanari
fonica Fagio
promozione e organizzazione Silvia Pagliano, Francesca Venturi
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro

prima milanese

19 e 20 maggio 2014 – ore 21.00
presso la Fondazione Adolfo Pini
corso Garibaldi, 2 – Milano

Un racconto dalla «stanza dei travestimenti» con alcune figure ritagliate dal repertorio di Ermanna Montanari: Fatima asina parlante, Bêlda veggente romagnola, Rosvita dalla squillante voce, Mêdar Ubu che squittisce le sue invettive, l’istupidimento di Alcina, le profezie di Daura, l’afasia di Arpagone e la sete di giustizia di Tonina Pantani.

Nel casolare in cui vivevo da bambina c’era una stanza al pianterreno che si teneva sempre chiusa, chiamata “la câmbra da rizévar” (la camera da ricevere) che per comprarla il nonno vendette la più preziosa mucca da latte della sua stalla. La camera si apriva solo due volte l’anno, a Pasqua e a Natale, per accogliere i parenti, tutti abbigliati nei loro goffi vestiti della domenica. “La câmbra da rizévar” era diventata il nascondiglio dove, senza essere vista, potevo confidare le mie avventure canterine e i miei travestimenti che da lì
iniziarono a prendere forma. Un luogo buio, denso di insidie.
(Ermanna Montanari)

La camera da ricevere è stata creata nell’ambito del progetto “Dimore delle voci-Laboratorio di Drammaturgia sonora, IV edizione”, a cura di Valentina Valentini, promosso da Rai Radio 3, Centro Teatro Ateneo e La Sapienza Università di Roma.
Prima nazionale: Auditorium Sala A, via Asiago 10-Roma, 28 maggio 2013

Ermanna Montanari
Fonda nel 1983 il Teatro delle Albe insieme a Marco Martinelli, Luigi Dadina e Marcella Nonni, e lavora nella compagnia come attrice, autrice e scenografa, contribuendo all’originale percorso del gruppo che unisce ricerca e tradizione, nell’invenzione di un linguaggio scenico contemporaneo. Da allora il Teatro delle Albe si è affermato come una delle più importanti realtà sul piano nazionale e internazionale. Nel 1991 le Albe fondano Ravenna Teatro, “Teatro Stabile di Innovazione”, tra i più vitali centri teatrali in Italia, in cui Montanari affianca Marco Martinelli nella direzione artistica.
Dall’86 Ermanna Montanari ha vinto numerosi premi per il suo straordinario lavoro di attrice-autrice: tra gli altri, per tre volte come migliore attrice il Premio Ubu, il Premio Mess del festival di Sarajevo, il Premio Lo straniero “dedicato alla memoria di Carmelo
Bene” e, nel 2013, il Premio Duse.
Nel 2011 ha assunto la direzione del Festival internazionale di Santarcangelo, nell’ambito del progetto triennale 2009-2011 insieme a Chiara Guidi della Societas Raffaello Sanzio e Enrico Casagrande dei Motus.
Ha al suo attivo numerose pubblicazioni per diverse riviste e case editrici.

Fondazione Adolfo Pini


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