Don Giovanni Fornasini a Monte Sole
opera a voci scritta e interpretata da Alessandro Berti
prodotto da Casavuota
con il sostegno di Teatro delle Ariette, Fondazione Carisbo, I Teatri del Sacro, Associazione Ca’ Rossa
3 dicembre 2016 – ore 19.00
Casa della Memoria
via Federico Confalonieri, 14 – Milano
“Mi sono basato interamente su fatti storici documentati e il racconto riguarda quello che è accaduto nella Valle del Reno, nel comune di Marzabotto, dall’estate del 1943 all’autunno del 1944.” Così Alessandro Berti su questa pagina di resistenza civile, nella quale si racconta di don Giovanni Fornasini, parroco di Sperticano di Monte Sole (Marzabotto), neanche trentenne, magrolino e di cattiva salute che diventò in pochi mesi, l’angelo di Marzabotto, fra mediazioni col comando tedesco e aiuti alla brigata partigiana Stella Rossa. Fino agli ultimi mesi, quando le SS attaccarono i civili in quella che è stata la strage nazifascista più sanguinosa in territorio italiano: 800 morti di cui 200 bambini.
Alessandro Berti è nato a Reggio Emilia.
Dopo la scuola del Teatro di Genova fonda a Bologna L’Impasto Comunità Teatrale, che dirige assieme a Michela Lucenti. Per la compagnia scrive e mette in scena molti spettacoli.
Dal 2003 al 2005 è in Friuli impegnato nella realizzazione di una Scuola popolare di Teatro e di Arte/Società/Follia, progetto su teatro e sofferenza mentale. Nel 2005 vince il premio Gherardi col suo Teatro in Versi. Dal 2006 comincia una ricerca sul monologo come veicolo privilegiato di dialogo col pubblico. Con Combattimento spirituale davanti a una cucina Ikea, nel 2011 vince il Premio I Teatri del Sacro.
Collabora stabilmente con Ignazio de Francesco, monaco e islamologo, a iniziative di dialogo interculturale e interreligioso.
Casa della Memoria
La Casa della Memoria ospita la sede di alcune associazioni che conservano la memoria della conquista della libertà e della democrazia in Italia: l’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (ANED), l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), l’Associazione italiana vittime del terrorismo (AIVITER), l’Associazione Piazza Fontana 12 Dicembre 1969 e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri (in precedenza Istituto Nazionale per la storia Movimento di Liberazione in Italia – INSMLI).
L’edificio, costruito dal 2013 al 2015 a seguito del concorso svolto nel 2011, è stato realizzato per il Comune di Milano, che ha voluto destinare una nuova sede alle associazioni ed attivare un centro dedicato ai valori di democrazia e libertà per cui la città di Milano ha combattuto nell’ultimo secolo.