rassegna di spettacoli proposti in appartamenti, tetti, terrazze e cave a Carrara
SEMBRA MA NON SOFFRO
2° espisodio della Trilogia dell’inesistente-esercizi di condizione umana
di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni
produzione quotidianacom, Kronoteatro
con il contributo di Kilowatt Festival Sansepolcro, Provincia di Rimini
11 luglio – ore 21
Casa privata – Carrara
ANDROMACA
da Euripide
uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia e il sostegno della Regione Toscana
16 luglio – ore 21
Casa privata – Carrara
SCAMPOLI
da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri
con Massimiliano Civica
23 luglio – ore 21
Casa privata – Carrara
SEMBRA MA NON SOFFRO
2° espisodio della Trilogia dell’inesistente-esercizi di condizione umana
di e con
Roberto Scappin e Paola Vannoni
produzione quotidianacom, Kronoteatro
con il contributo di Kilowatt Festival Sansepolcro, Provincia di Rimini
L’estraneità e l’attesa di Sembra ma non soffro non rappresentano antidoti al dolore, sono semmai una degenerazione della sofferenza, tanto che nulla sembrerebbe legare le due figure in scena – poste su due bianchi inginocchiatoi – al tema che le ha scaturite. Nello spazio tra le parole c’è altro. Il solito pensiero indicibile o forse qualcosa di più.
Come figure incasellate nella striscia di un fumetto aspirano a un altrove e si dibattono come sbavature di un disegno nel recinto angusto della vignetta.
Roberto Scappin e Paola Vannoni fondano nel 2003 a Rimini quotidianacom
La ricerca di un proprio linguaggio si intreccia al percorso di produzione dei testi
Nel 2008, con la Trilogia dell’inesistente-esercizi di condizione umana, la compagnia esprime compiutamente la propria cifra artistica.
Il Primo episodio della Trilogia, Tragedia tutta esteriore, vince il premio Stefano Casagrande – Teatri di Vita, Bologna. Completano la Trilogia Sembra ma non soffro (2010) e Grattati e vinci (2012).
I testi della Trilogia dell’inesistente sono pubblicati da L’Arboreto Edizioni, Mondaino.
Una forte motivazione politica è alla base del loro teatro, unitamente alla ricerca di un personale linguaggio che vuole riflettere lo sgomento di come siamo, affrontare le cose da un punto di vista scomodo. Gli elementi della spiritualità, dell’ironia, sono fondamentali per offrire altri registri di senso.
Sembra ma non soffro costituisce un segmento della produzione che sarà ospitata alla Biennale Teatro Venezia 2019.
ANDROMACA
da Euripide
uno spettacolo di Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia
con Gabriele Carli (Andromaca – Oreste), Giulia Gallo (Coro), Giovanni Guerrieri (Menelao – Molosso – Messaggero), Enzo Iliano (Ermione – Peleo)
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
in co-produzione con I Sacchi di Sabbia
e il sostegno della Regione Toscana
Dopo i Dialoghi degli Dei, Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia tornano insieme su un classico dell’antichità, esplorando i confini tra comico e tragico.
Andromaca è un testo decisamente anomalo nella produzione euripidea: non vi si staglia alcun protagonista, nessun dio compare, come pure nessun “eroe tragico”; il mondo, svuotato di presenze eccezionali, sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica, così macabra e spietata da sembrare comica.
Sinossi
Approfittando dell’assenza da casa di Neottolemo, in viaggio al tempio di Apollo, tra i membri della sua famiglia si accende una lite furibonda: la giovane moglie Ermione è gelosa della schiava Andromaca, con cui Neottolemo ha generato un figlio, e vuole ad ogni costo uccidere lei e il bambino. Il padre Menelao, giunto espressamente da Sparta, è deciso ad aiutare la figlia nel suo progetto di vendetta, così come Peleo -padre di Achille e nonno di Neottolemo – è deciso a fermarla. Andromaca trova rifugio presso l’altare di Tetide, e lì, aggrappata alla statua della Dea, prende tempo in attesa del ritorno dell’amante.
Neottolemo – il grande assente – è centro e causa dei vari scontri che animeranno la vicenda: ogni personaggio fa scelte decisive per la propria vita, convinto che al suo ritorno il signore farà giustizia. Ma, alla fine un messaggero racconta un fatto orribile: Neottolemo è morto subito dopo essere partito, prima ancora che ogni disputa e discussione avesse inizio.
La compagnia I sacchi di Sabbia nasce a Pisa nel 1995 e nel panorama della scena teatrale italiana si distingue per la capacità di far incontrare tradizione popolare e ricerca culturale spingendosi di volta in volta nell’esplorazione creativa di terreni diversi, dalla letteratura al cinema (Sandokan o la fine dell’Avventura e Tràgos), dal fumetto all’opera (ESSEDICE e Don Giovanni di Mozart). La Compagnia ha ricevuto un Premio UBU Speciale nel 2008 e il Premio Nazionale della Critica nel 2011. Nel 2016 I Sacchi di Sabbia vincono il Premio Lo Straniero per la loro attività.
SCAMPOLI
da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri
con Massimiliano Civica
Una serata a metà strada tra una crestomanzia di detti memorabili e il Forse non tutti sanno che… della Settimana Enigmistica: il regista Massimiliano Civica racconta aneddoti, pensieri ed episodi della vita di alcuni protagonisti del mondo del teatro e del cinema. Robert Mitchum, Roberto Rossellini, Jerry Lewis, Emanuele Luzzati, Andrea Camilleri: attraverso le vite di questi e di altri uomini di spettacolo si tenterà di tracciare il ritratto dei nostri artisti ideali, modelli forse irraggiungibili ma proprio per questo “esemplari”.
Massimiliano Civica, reatino, classe 1974, dopo essersi laureato in Storia del Teatro alla Facoltà di Lettere dell’Università La Sapienza, svolge un percorso formativo composito che passa dal teatro di ricerca (seminari in Danimarca presso l’Odin Teatret di Eugenio Barba) alla scuola della tradizione italiana (si diploma in regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico) per poi compiere un apprendistato artigianale presso il Teatro della Tosse di Genova (a contatto con il magistero di Emanuele Luzzati e il sapere scenico di Tonino Conte).
Nel 2007 vince il Premio Lo Straniero (assegnato dall’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi) e il Premio Hystrio/Associazione Nazionale Critici Teatrali per l’insieme della sua attività teatrale.
Sempre nel 2007, a soli 33 anni, diventa Direttore Artistico del Teatro della Tosse di Genova, dando vita al progetto triennale Facciamo Insieme Teatro, che vince il Premio ETI Nuove Creatività.
Nel 2008 per lo spettacolo Il Mercante di Venezia vince il Premio UBU per la miglior regia.
Nel 2009 gli viene assegnato il Premio Vittorio Mezzogiorno.
Nel 2010 dirige Un sogno nella notte dell’estate di Shakespeare, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e dal Romaeuropa Festival.
Nel 2012 dirige Soprattutto l’anguria di Armando Pirozzi, in corealizzazione col Teatro di Roma e in collaborazione con il Romaeuropa Festival.
Dopo la realizzazione di numerosi spettacoli, nel 2014 dirige Alcesti di Euripide messo in scena nell’ ex carcerete delle Murate a Firenze. Per questo spettacolo vince il Premio UBU 2015 per la miglior regia.
La sua ultima regia è ancora un testo di Armando Pirozzi, Un quaderno per l’inverno.
Come studioso ha collaborato con la cattedra di Metodologia della Critica dello Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma, e, nel triennio 2007-2010, ha tenuto la cattedra di Regia presso l’Accademia di Belle Arti di Genova. Dal 2013 tiene un corso di alta specializzazione in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico di Roma, di cui, dal 2014, è membro del Consiglio d’indirizzo.
Teatro sui tetti
Rassegna di spettacoli proposti in appartamenti, tetti, terrazze e cave di Carrara