partitura in musica per voce sola
di Michele di Mauro e G.U.P. Alcaro
moltissimo liberamente tratto dall’Enrico IV di Luigi Pirandello
4 luglio 2015 – ore 20.45
casa Rossano
via Stradella, 70 – Piacenza
Un attore (Michele Di Mauro) e un compositore (G.U.P. Alcaro) partendo dalla suggestiva ed elettrizzante traccia dell’Enrico IV di Pirandello si divertono a scomporre e ricomporre la vita del testo (e della sua struggente musicalità) shakerandolo con invenzioni di scrittura originali o prese in prestito da altre folli pagine della letteratura e del teatro, passando da Petrolini a Nijinsky, da Heiner Müller a Carver) con l’intento di elaborare un concerto di parole e suoni che (proprio dalla frantumazione del punto di partenza) trova il respiro
necessario per elevare a una potenza massima la poetica pirandelliana.
Enrico IV è considerato, con Sei personaggi in cerca d’autore, il capolavoro di Luigi Pirandello che lo scrisse nel 1921.
Il tema del dramma è quello della follia, affrontato secondo la poetica pirandelliana, nel consueto, vorticoso alternarsi di “vero” e “falso”.
Su questo testo originale, Michele Di Mauro ha inserito, con un’operazione di drammaturgia altrettanto vorticosa, testi tratti da autori diversi, fra loro anche molto lontani.
Così, passando dalle filastrocche di Petrolini, a Carver, a Nijinsky, ad Heiner Müller e dalla recitazione al canto, assecondando o contrastando la musica, scritta appositamente per lo spettacolo, e ancora mescolando arditamente Leopardi con ‘O surdato ‘nnamurato e Sergio Endrigo, alla fine restituisce il senso integro del dramma.
Unici elementi di scena una corona di latta e un cavallino a dondolo, a evocare il testo pirandelliano.
Michele Di Mauro – operaio dello spettacolo
Attore, autore, regista e insegnante. Comincia con il Teatro Stabile di Torino e poi diventa socio del Gruppo della Rocca. Vive e lavora a Torino collaborando, negli anni, con le più interessanti realtà del territorio (il Fiat Teatro Settimo di Gabriele Vacis e il Teatro di Dioniso di Valter Malosti). Alterna l’attività di musicista e attore a quella di doppiatore e poi d’insegnante, prima alla scuola di Arnoldo Foà, poi nella
TNTteatrononteatro (che fonda e dirige per una decina d’anni) e infine alla scuola del Teatro Stabile di Torino. Tra i registi con cui lavora in teatro ci sono Passatore, Missiroli, Guicciardini, Castri, Vacis, Solari, Bianco/Liberti, Malosti e Binasco. E’ protagonista, al cinema, del film Portami via (di Gianluca Tavarelli) e tra gli interpreti principali di La doppia ora (di Giuseppe Capotondi) e di Andata e ritorno (di Marco Ponti). Per la TV lavora in alcune fiction come Le stagioni del cuore, Fuoriclasse e Questo nostro amore. Dal 2012 è promotore e coordinatore di un Laboratorio di Formazione e Allenamento al teatro dell’Oggi chiamato EDIPOW(a)ER. L’ultimo suo spettacolo è The secret love life of Ophelia, di Steven Berkoff che dirige e interpreta insieme a Carlotta Viscovo. E’ tra i protagonisti della serie Tv Non uccidere (Rai3) e nel cast della nuova fiction di RaiUno L’allieva.
G.U.P. Alcaro
Sound designer, musicista, programmatore audio, nato a Torino il 27 settembre 1976. Inizia la sua attività nel 1998 come produttore e fonico in studio e musicista elettronico sul palco. Dal 2004 si dedica prevalentemente al sound design di spettacoli teatrali incentrando il lavoro sull’interazione dal vivo. Contemporaneamente alla collaborazione pluriennale con Valter Malosti per la creazione e l’esecuzione di progetti sonori, ha collaborato tra gli altri con: Hubert Westkemper e Andrea De Rosa, Pier Giorgio Bellocchio e Lella Costa. Ha condiviso il palco con Michele Di Mauro, Valter Malosti, Fabrizio Gifuni e Sergio Rubini. Ha collaborato inoltre come sound artist in
progetti d’arte visiva, tra gli ultimi la sonorizzazione dell’opera Todestriebe del duo Masbedo. Lavora come produttore artistico in ambito musicale curando prevalentemente progetti sperimentali. Nel 2014 riceve il Premio UBU come miglior progetto sonoro per lo spettacolo Quartett. Dal 2012 è inoltre impegnato nella direzione del collettivo creativo Superbudda di Torino.