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  /  2025   /  L’Agnese va a morire

uno spettacolo di Cinzia Spanò dal romanzo di Renata Viganò
musiche originali di Federica Furlani

con Cinzia Spanò
e con musica eseguita dal vivo da Federica Furlani
costumi Elena Rossi
movimenti scenici Chiara Ameglio
organizzazione Elisa Binda
produzione Effimera Teatro
con il sostegno di Audrey Anpi
Si ringrazia il Teatro La Barca per il sostegno alla produzione

martedì 1 aprile ore 19.00
Sala Consigliare, Palazzo Marino – Piazza della Scala 1, Milano

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria a partire dal 24 marzo 2025 tramite Eventbrite

anteprima nazionale

Un evento promosso dalla Presidenza del Consiglio di Milano nell’ambito del progetto ”Il tempo della Pace e della Libertà. Ottanta anni di Liberazione”

Sinossi
“Cara signorina Viganò, il suo romanzo, L’Agnese va a morire, è molto bello. Tra i migliori romanzi partigiani che ho letto”.
Con queste parole nel 1949 Natalia Ginzburg comunicava a Renata Viganò la decisione da parte di Einaudi di pubblicare il romanzo L’Agnese va a morire. La guerra si era conclusa da pochi anni, e la scrittrice l’aveva attraversata da partigiana, incontrando sul suo cammino la figura di Agnese, una contadina di mezz’età, rude e inconsapevole, trascinata suo malgrado a combattere una guerra che non sentiva appartenerle.

Cinzia Spanò, in occasione dell’80esimo anniversario dalla Liberazione, mette in scena L’Agnese va a morire, un’opera profondamente significativa che affronta temi fondamentali come la dignità e la condizione femminile in tempi di guerra e sottolinea il ruolo delle donne nella lotta contro i fascismi europei, proponendosi di emozionare e far riflettere il pubblico su questioni di grande attualità.
Con una narrazione avvincente e una forte carica emotiva, L’Agnese va a morire racconta la parabola di una donna che, di fronte a scelte inimmaginabili, dimostra una forza straordinaria e compie un viaggio verso la consapevolezza.

Lo spettacolo di Cinzia Spanò è un omaggio alla lotta di tutte quelle donne che hanno preso parte alla Resistenza. È raccontata attraverso un punto di vista unico e coinvolgente e porta nuova vita a questo classico della letteratura italiana, offrendo uno sguardo profondo sulla lotta per la libertà e i diritti umani. La drammaturga e attrice invita il pubblico a vivere un’esperienza teatrale che promette di toccare il cuore e stimolare la mente. Lo spettacolo si avvale delle musiche originali composte e eseguite dal vivo da Federica Furlani.

Note di regia
 “Per una serie di eventi che partono dalla deportazione del marito da parte dei tedeschi, l’Agnese entra con sempre maggiore consapevolezza e forza nella grande Storia, prendendo parte attiva a quella Resistenza fatta di donne e uomini, a cui dobbiamo non soltanto la Liberazione del ’45, ma anche un lascito che va a comporre parte dell’identità storica di questo Paese.
Lo sguardo di Agnese, che mette a fuoco con sempre maggiore precisione gli eventi rivelando senza sconti tutta l’insensatezza e la crudeltà della guerra, diventa il nostro sguardo e la sua presa di consapevolezza diventa la nostra.

A Renata Viganò va inoltre il merito di essere stata tra le prime a rivalutare il ruolo femminile nella Resistenza italiana, un ruolo che per lungo tempo non è stato riconosciuto. Dietro il personaggio di Agnese si cela non solo la contadina di mezza età rimasta sola con la sua gatta ma – per ammissione della stessa Viganò – si ritrovano le vite di tante partigiane incontrate in quei mesi di lotta. L’Agnese costituisce la sintesi di un’esperienza che ci regala il punto di vista delle donne partigiane, mettendo in risalto il contributo femminile alla lotta al Nazifascismo.

L’Agnese va a morire – scriveva lo scrittore, poeta e giornalista Sebastiano Vassalli – è una delle opere letterarie più limpide e convincenti che siano uscite dall’esperienza storica e umana della Resistenza. Un documento prezioso per far capire che cosa è stata la Resistenza… Più esamino la struttura letteraria di questo romanzo e più la trovo straordinaria”.



con il patrocinio di Fondazione Cariplo