di Kathrine Kressmann Taylor
con Nicola Bortolotti (Martin) e Rosario Tedesco (Max)
adattamento e regia di Rosario Tedesco
produzione “Bortolotti e Tedesco”
14 aprile 2018 – ore 20.30
Teatro Serra – Pontenure (PC)
Destinatario sconosciuto è ispirato a un romanzo pubblicato nel 1938 dalla scrittrice statunitense Kathrine Kressmann Taylor che apre un inquietante squarcio sulle persecuzioni raziali che proprio in quegli anni il regime nazista stava cominciando a mettere in atto.
Il testo è costruito nella forma di uno scambio epistolare fra due amici e soci d’affari che vivono in situazioni storiche e politiche diverse, uno, ebreo, rimasto negli Stati Uniti dove si svolgeva la loro attività di mercanti d’arte, l’altro, tedesco, tornato in patria dove progressivamente si avvicina all’ideologia hitleriana.
Il loro carteggio rivela il senso profondo dei cambiamenti che di lì a poco sconvolgeranno l’Europa intera. La lontananza è dapprima solo geografica, ma presto l’estraneità si farà tangibile, le parole armi letali. Una partita a scacchi, con il passo del thriller che riserva come epilogo un sinistro scacco matto.
Lo spettacolo sarà programmato nella prossima stagione al Teatro Elfo Puccini di Milano. A Pontenure è quindi proposto in anteprima.
Nicola Bortolotti Classe 1972, bolognese, si diploma come attore nel 1995 alla scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi e si perfeziona poi con Nikolaj Karpov, Valerio Binasco, Marco Baliani, Danio Manfredini, Antonella Bertoni, Leo Muscato. Debutta al Teatro Stabile di Torino come protagonista de Lo stilita di Tullio Pinelli per la regia di Mauro Avogadro.
Lavora poi, tra gli altri, con Luca Ronconi, Giancarlo Cobelli, Glauco Mauri, Marisa Fabbri. Di nuovo per il Teatro Stabile di Torino è diretto da Jean-Christophe Saïs, Marco Plini e Daniele Salvo.
Dal 2006 porta avanti una collaborazione con Lorenzo Fontana, che lo vede attore in testi di Copi, Michel Marc Bouchard, Dea Loher e co-regista in Biografia non autorizzata di Oblomov (di cui è anche interprete); co-autore e attore in Il Mondo di C.i., dall’opera di Christopher Isherwood.
Nella primavera del 2018 debutterà all’Elfo Puccini di Milano con L’avversario di Emmanuel Carrère. Dal 2010 lavora come attore con Emilia Romagna Teatro Fondazione, diretto da Claudio Longhi, poi in due progetti di “teatro partecipato”, ideati e diretti sempre da Longhi. Sempre per ERT è, prima, formatore per il progetto Raccontare il territorio: per un’idea di teatro condiviso; poi, docente di analisi del testo e recitazione presso la Scuola di Teatro “Iolanda Gazzero”.
Da Rosario Tedesco viene diretto in diversi lavori, fra cui l’ultimo impegno è Destinatario sconosciuto.
Rosario Tedesco Attore e regista, si è formato alla scuola di Luca Ronconi. Ha lavorato fra gli altri con Antonio Latella.
Recentemente ha preso parte a film internazionali recitando a fianco di Anthony Hopkins, Udo Kier, Michael York.
In tournée per tutta l’Europa, da Kiev a Barcellona, da Hannover a Lione, ha recitato davanti a platee prestigiose come quella dell’Odéon di Parigi e del Festival di Salisburgo.
Dal 2005 al 2011 è stato Gast Schauspieler in Germania. Ha imparato il tedesco recitando Kafka, calcando le scene del DüsseldorferSchauspielhaus, Schauspiel Köln, Berlin, Mannheim.
Festival Mosto (il succo delle storie) è il primo festival di narrazione che, nel 2017, ha diretto. L’ultimo suo impegno è Doppio sogno per Palermo – 5 quadri per la città #Stadtspiel ideato e diretto da Rosario Tedesco, prodotto dal Goethe Institut Palermo. E’ il suo progetto per raccontare il sogno di una città.
Rosario Tedesco è anche un viaggiatore a piedi, un camminatore-narratore. Ha attraversato la Spagna, seguendo il celebre Cammino di Santjago. Ha seguito il Danubio, inseguendo un’Europa in parte limpida, in parte torbida, ma altrimenti inconoscibile.
Il Goethe Institut di Roma, Radio Factory, Radio Rai2 e Radio Bremen gli hanno chiesto di viaggiare per loro nell’Italia di Goethe. Il viaggio è diventato uno spettacolo Se dico Goethe. Inizia l’esplorazione della Federazione Russa. In Svizzera, il paese (microcosmo) più misterioso e segreto nel cuore dell’Europa.